Trasporto Disabili a Palermo

Un aiuto concreto per anziani, disabili e infermi

Trasporto disabili a Palermo
La Misericordia di Piana degli Albanesi è da sempre orgogliosa di offrire un servizio di prima classe nel territorio Palermitano. Siamo uno dei leader del mercato per la fornitura di copertura medica per eventi e trasporti privati in ambulanza.

 

Effettuiamo trasporto specialistico rivolto a persone con disabilità, su misura e “a chiamata”, favorendone lo spostamento per esigenze di salute, terapia, scolastiche, di lavoro o di socializzazione.

Le Misericordie

La Misericordia è un sodalizio di volontariato avente per scopo la costante affermazione della carità e della fraternità cristiana attraverso la testimonianza delle opere di Misericordia spirituali e corporali, in soccorso dei singoli e delle collettività contribuendo alla formazione delle coscienze secondo l’insegnamento del Vangelo e della Chiesa Apostolica Romana. Queste sono le parole che identificano al meglio lo spirito che guida quotidianamente l’operato delle Confraternite sparse in tutta Italia.

Che Iddio te ne renda merito

Il volontario è la persona più importante, elemento basilare ed essenziale per perseguire le finalità e gli scopi su cui poggia ogni Misericordia. L’immagine simbolo del Confratello di Misericordia è quella ritratta dal maestro Pietro Annigoni in un affresco pittorico alto oltre due metri che adorna la facciata della Misericordia di Firenze in Piazza Duomo, al lato del campanile di Giotto. Questa rappresenta un Confratello della Misericordia che con l’apposita gerla (detta “zana”) sta trasportando un ammalato.
L’immagine è ritratta di spalle. E così il volto che appare non è quello del Confratello, che resta coperto dall’anonimato, ma quello dell’ammalato in cui egli quasi si fonde. Sullo sfondo sono ben riconoscibili le lettere gotiche FM che compongono il simbolo della Fraternità delle Misericordie. Perché, oggi come allora, al termine di ogni servizio, la sola ricompensa che ogni Confratello di Misericordia possa ricevere da Dio per bocca di un fratello sconosciuto è “che Iddio te ne renda merito.”